Zoran Grinberg

Zoran Grinberg, classe 1968 trascorre la sua infanzia tra Parigi e Belgrado. Attualmente vive e lavora a Carrara.

-Il mio processo lavorativo è lento e meticoloso. Spesso, c’è una dimensione ornamentale nei miei lavori, l’intento di appagare l’occhio e di aumentare la bellezza naturale dei materiali e delle forme anche nei lavori più “drammatici”. La parola medievale “intagliatore di immagini” (scultore d’immagini”) mi si addice.

Per di più, amo e provo ad applicare la libertà formale che appartiene agli scultori medievali, dove la rappresentazione dello spazio e i soggetti non obbedivano alle regole della prospettiva geometrica o all’anatomia, ma inventavano i propri codici e li adattavano alla narrazione e alla situazione. Allo stesso modo, fatta eccezione per poche opere che ho fatto per spazi pubblici, non cerco un aspetto monumentale o un dialogo con l’ambiente circostante. Invece, creo piccole scene profane dove si possono trovare alcune visioni degli stati della nostra mente racchiusi nell’oggetto stesso della scultura attraverso il sarcasmo, la tenerezza, il mistero o la preoccupazione.-